mercoledì 13 novembre 2013

La Solitudine ( feat. Laura Pausini)

Marco se n' è andato e non ritorna più. Statece.
È inutile che gli telefonate, mandate messaggi su Whatsapp, chiamate Chi l'ha visto e denunziate la scomparsa alla Polizia. Marco se n'è andato.
Vedrai che ora un cristiano, onesto contribuente, non se pò allontanà come vuole, che subito ha tutta la scena musicale addosso.
Che poi parliamoci chiaro: te credo che se n'è andato e soprattutto non c'ha intenzione de tornà.
Ve la immaginate voi Laura Pausini durante l'adolescenza?
 Lei che è sempre stata spensierata e leggera come la bonanima di Amy Winehouse quando c'aveva il pusher in ferie.
 Lei che durante l'adolescenza aveva la foto di Marco nel diario e se la guardava durante i compiti in classe, così poi prendeva 5 e aveva motivi validi in più per " piangere su quel cuscino".

Poi Marco non c'era "sul treno delle 7.30". E giù lacrime della pora Laura.
Laura, ma non t' è venuto in mente che magari Marco il treno l'aveva perso? Che non gli era suonata la sveglia? Che gli era morto il canarino?
No, tu c'hai ammorbato la vita con 16 cd e due Live co' 'sta storia de Marco, che io, ancora oggi, se incontro un Marco me metto subito a piange pensando che tanto prima o poi prende e se ne va.
Laura tu a me m'hai rovinato la vita, te ne rendi conto?
Io già soffro della mia innata e spiccata emotività, e te ce metti pure tu con certe cose.
Tra l'altro, Marco, se n'era andato trascinato dal padre che, disgraziato, s' era preso la briga de lavorà. Per dire.
Che tu, cara Laura, con quell'ugola grossa come una carriola, non hai mai veramente lavorato, quindi che ne sai?
Che ne sai se la famiglia di Marco aveva bisogno di soldi e doveva pagà il mutuo?
Tu subito a chiedergli di non dimenticarti, "che illuderlo non sai" e la solitudine.
Invece poi me pare che te sei consolata, che hai fatto un figlio col chitarrista, che non se chiama AFFATTO Marco. E che quindi sei stata scorretta.
Mica si fa così eh.
Ricordati che io nel 1993 avevo 4 anni, e che dopo La Solitudine, non so chi m'ha retto a non telefonare al Telefono Azzurro.
Ho aspettato invano che sto Marco tornasse e che tu lo accogliessi a braccia aperte.

Invece tu hai aperto un'altra cosa e fattinculo ai sogni romantici.


2 commenti:

  1. L'ultima donna che ho lasciato, l'ho lasciata poco dopo aver saputo che era stata in gioventù nel fan club della Pausini. Probabilmente dopo il megaconcerto in tv di Jovanotti, non ho retto.

    Casualità? Coincidenza? Categorie troppo rigide - ma veritiere - del sottoscritto?

    time shall tell.

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