lunedì 7 ottobre 2013

La mia teoria

La mia teoria è sempre politicamente corretta. Nei miei pensieri sono sempre estremamente gioviale, comprensiva, di ampie vedute.
Organizzo la mia esistenza, per quello che posso, secondo le migliori intenzioni. Nemmeno il Dalai Lama farebbe altrettanto.
Poi mi perdo.
Nella pratica mi perdo tra mille rancori, gelosie, prese di posizione, partiti presi e Gruppi Misti.
E mi chiedo come fanno quelli che perdonano. O che almeno dimenticano.

Io non dimentico mai niente. Se avessi coraggio, mi tatuerei ogni minimo pensiero e sarei comunque sicura di ricordarmeli tutti senza leggermeli sulla pelle.

Forse era meglio non fare piani così idilliaci, che non prevedono strade sbarrate e cambi di programma.
Era meglio accettare la rabbia e conviverci.

Non l'ho fatto e mo' soccazzi.


1 commento:

  1. no, non te tatua' i pensieri e le parole, che poi fai la fine mia: ogni nuova conoscenza ti rompe le palle per avere le traduzioni di tutto quello che hai scritto sul corpo.

    du' palle.

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