giovedì 30 maggio 2013

Qualcosa sugli uomini

Voglio bene agli uomini. Mi regalano sempre un sacco di soddisfazioni, soprattutto quando li vedo poco e li sento ancora meno.
Gli uomini hanno un modo di fare che definirei leggero. Dicono quello che pensano e soprattutto nella medesima forma in cui lo pensano: o completamente sgrammaticato o estremamente colto, quasi aulico.
Secondo la mia personalissima esperienza, gli uomini ti ingannano. Prima di tutto con i gesti (ti sfiorano, ti sono accanto senza toccarti) e poi con le parole.
Diciamocelo chiaramente: la donna media, quella con un briciolo di amor proprio, viene conquistata dalle parole, da un congiuntivo giusto, da un sì convinto.
A noi dei fatti interessa poco; noi siamo lì a nutrirci di bellissime parole, di fantastici sms della buonanotte, di poesie. (Cioè, io di poesie no. Sono convinta che i poeti siano poeti solo per fregarti meglio, però a molte donne piace la rima baciata, l'allitterazione, 'ste cose sceme così, insomma).
Sempre secondo la mia personalissima esperienza, gli uomini ti comprano. Non con i soldi, ma con la loro costante presenza. Se lui è sempre lì, tu rimani. (Poi lui se ne va, e tu rimani lo stesso, leggermente adirata, ma quella è un'altra storia).
Inoltre gli uomini, nel caldo della loro stanza, pensano che tu sia tendenzialmente scema. Massimo rispetto per carità, ragazza sveglia, ma tendente al rincojonimento.
E qualche volta ci azzeccano, perché noi a volte sembriamo autistiche, tutte prese a raggiungere la nostra meta con lui, senza sentire niente e nessuno intorno a noi.
E sbagliamo. Infatti se ci fermassimo un attimo a decifrare i messaggi in codice che l'uomo ci manda, impareremmo molto. E lo lasceremmo. In tronco.

La mia esperienza inoltre mi porta a ricordare come gli uomini ci trattino da scatole vuote, senza memoria.
Il mio ex, mi disse che non voleva storie serie. Dopo due mesi aspettava un figlio da un'altra, e conviveva.
Tutto documentato su FB eh, nulla lasciato al caso.
E non pago, quando gli feci notare la leggera incongruenza tra parole e fatti, mi disse "Ah, perché, eri ancora innamorata?". Chi? Io? No, no. Io più che innamorata, ero stronza. Perché t'ho dato retta, principalmente.

Infine gli uomini, per fortuna non tutti, sono superficiali ed egoisti. Se si stancano loro, sei stanca anche tu.
Se non gliela dai è perché, probabilmente, non ce l'hai, in quel momento preciso.
In pratica nella loro testa, hanno sempre ragione.

Non starò qui a dirvi perché penso tutto ciò degli uomini, perché in tal caso dovrei citarvi anche il mio ex che è andato a ritrovare sé stesso a Cuba (noto posto di ritrovamenti psico-fisici) o di quell'altro che "non posso stare con te perché devo pensare alla mia carriera calcistica" e poi in realtà aveva un'altra.

Ho generalizzato, ma ancora non trovo un motivo valido per pensarla diversamente, ma mi auguro che arriverà presto. Per me e per coloro che la pensano come me.
Ci tengo però a dire che non mi comporto da donna ferita, ossia gli-uomini-sono-tutti-stronzi-puzzano-e-io-voglio-fare-la-gattara. No, io ho ancora fiducia in loro.

P.s Per la cronaca, il mio ex col figlio, è tornato da me. La fidanzata se n'era andata.
Ed io l'ho imitata.







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